Con l'assegnazione dell'ultimo premio, il WGA Award alle scenneggiature, sabato 13 febbario, si concludono le premiazioni che anticipano gli Oscar e che pronosticano generalmente quelli che saranno i vincitori delle relative categorie decretati dall'Academy.
Quindi, aspettando il 28 febbario, dopo aver visto Golden Globes, SAG, BAFTA, vediamoci anche i vincitori di questi premi, sconosciuti se non si mastica troppo spesso l'argomento cinema.
Il primo di questi premi ad essere stato assegnato, il 23 gennaio 2016, all'Hyatt Regency Century Plaza di Los Angeles, è il PGA (Producers Guild of America) Award, il premio per la miglior produzione, quindi il Miglior Film. A sorpresa non lo ha vinto Revenant, come tutti si aspettavano, ma La Grande Scommessa, battendo il sopracitato film di Inarritu, The Martian, Il Ponte delle Spie, Brooklyn, Sicario, Mad Max, Ex Machina, Straight Outta Compton e Il caso Spotlight.
A vincere tra i film d'animazione è Inside Out, questo invece secondo pronostici, contro Il viaggio di Arlo, Anomalisa, il film dei Minions e quello dei Peanuts. E tra i documentari, anche questo già previsto, Amy.
Il 29 gennaio 2016 invece va in scena, al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, la proclamazione del 22° vincitore degli ACE EDDIE Awards, cioè i premi al Miglior Montaggio, che vengono vinti da Margeret Sixel per Mad Max: Fury Road per un film drammatico, da Hank Corwin per La Grande Scommessa (per una commedia), da Kevin Nolting per Inside Out (in un film animato) e infine da Chris King per il documentario, Amy.
Tocca al premio delle Scenografie, l'ADG (Art Directors Guild) Award (Exellence in Production Design), consegnato il 31 gennaio 2016. Le migliori scenografie sono dunque quelle di The Martian, di Arthur Max, in un film contemporaneo; per un film ambientato nel passato vincono quelle di Jack Fish per The Revenant; infine Colin Gibson si aggiudica quelle di un film fantastico, con Mad Max.
Il DGA (Directors Guild of America) Award, alla sua 68° edizione, è stato assegnato per il secondo anno consecutivo a Alejandro G. Inarritu. Gli altri candidati (gli stessi in lizza per l'Oscar) erano George Miller per Mad Max, Ridley Scott per The Martian, Adam McKay per La Grande Scommessa e Tom McCarthy per Il Caso Spotlight.
Anche questa cerimonia si è tenuta all'Hyatt Regency Century Plaza di Los Angeles, il 6 febbraio 2016. Dato che nei suoi 68 anni di storia solo otto volte chi ha vinto questo premio non ha poi vinto l'Oscar e dati i premi che ha collezionato fin qui il regista messicano per il suo Revenant, si può dire che abbiamo già un sicuro vincitore mella categoria Regia, per la notte del 28 febbraio.
Oltre al premio per la Miglior Regia in un film, è stato consegnato anche quello al miglior Regista per un Documentario, a Matthew Heineman per Cartel Land, e quello per la miglior "prima volta" alla direzione di un film, ad Alex Garland col suo Ex Machina.
Ultimo, come accennato, il WGA (Writers Guild of America) Award, che il 13 febbraio 2016, ancora una volta all'Hyatt Regency Century Plaza di Los Angeles, è stato assegnato per la Miglior Sceneggiatura Originale (a Josh Singer e Tom McCarthy, per Il caso Spotlight), la Miglior Sceneggiatura Non Originale (a Charles Randolph e Adam McKay per La Grande Scommessa) e la Migliore Sceneggiatura di un Documentario (ad Alex Gibney per Going Clear: Scientology and the Prison of Belief).
Nessun commento:
Posta un commento